ETICHETTATURA DI MANUTENZIONE DEI PRODOTTI TESSILI

Anche se non obbligatorio risulta di fondamentale importanza definire per ogni prodotto tessile quali possono essere le pratiche di manutenzione a questo applicabili.
Le istruzioni per la manutenzione di un capo di abbigliamento sono schematizzate da una simbologia grafica, indipendente dalle lingue, messa a punto dal GINETEX (Groupment International di Etiquetage pour l'Entretien de Textiles) che ne è proprietario. I segni grafici sono oggetto di Marchi regolarmente depositati.
Il GINETEX ha delegato ai suoi membri l'incarico di promuovere i segni grafici nonchè di concedere il diritto di riproduzione e di utilizzo degli stessi, il GINETEX è anche d'accordo affinche la ISO riprenda questo sistema per includerlo in una norma internazionale.
In Italia i "Codici di etichettatura di manutenzione mediante segni grafici" sono stati recepiti con la norma UNI EN 23758/94, versione ufficiale della norma Europea EN 23758/93 che recepiva la norma internazionale ISO 3758/91.
La citata norma è frutto di un compromesso tra due esigenze, da un lato quella della semplicità, per renderla comprensibile agli utilizzatori di qualsiasi Paese indipendentemente dalla loro lingua, e dall'altra quella della completezza dell'informazione, al fine di prevenire qualsiasi danno causato dai trattamenti di manutenzione.
Per semplicità di esposizione qui di seguito vengono riportate le parti salienti della norma:

 

2.     Definizioni
      Al fini della presente norma si applicano le seguenti definizioni:
2. 1.   prodotti tessili: Filati, semilavorati e articoli confezionati principalmente con materiali tessili
2. 2.   lavaggio ad umido: Operazione destinata a pulire i prodotti tessili in bagno acquoso
Il trattamento di lavaggio comprende tutte o alcune delle operazioni seguenti, debitamente combinate:
      - bagnatura, prelavaggio e lavaggio principale - effettuati generalmente a caldo, mediante operazione meccanica con detergenti o atri prodotti e risciacquo
      - estrazione dell'acqua, ottenuta per centrifugazione o strizzatura, nel corso e/o alla fine delle operazioni precedenti.
      Questi trattamenti possono essere effettuati a macchina o a mano
2. 3.   Candeggio al cloro: Operazione in bagno acquoso, praticata prima, durante o dopo le operazioni di lavaggio con l'impiego di un prodotto a base di cloro destinato ad eliminare macchie e/o a migliorare il bianco.
2. 4.   stiratura: Operazione effettuata su un prodotto tessile al fine di ripristinare la forma e l'aspetto originali mediante una apparecchiatura appropriata che utilizza calore e pressione.
2. 5.   lavaggio a secco: Operazione destinata a pulire i prodotti tessili per mezzo di solventi organici. Questo trattamento comprende la pulitura, il risciacquo, la centrifugazione e l'asciugatura.
2. 6.   asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo: Operazione effettuata su un prodotto tessile dopo il lavaggio e destinata ad eliminare l'acqua residua per mezzo di aria calda, in un tamburo in rotazione.
3.     Descrizione e definizione dai segni grafici
3. 1.   Segni grafici di base e segni grafici complementari
      Sono previsti 5 segni grafici di base e 3 segni grafici complementari
3. 1. 1. Lavaggio ad umido
      Per il lavaggio ad umido una vaschetta come indicato in fig.1
      Fig. 1
3. 1. 2. Candeggio al cloro
      Per il candeggio al cloro un triangolo come indicato in fig.2
      Fig. 2
3. 1. 3. Stiratura
      Per la stiratura la sagoma di un ferro da stiro come indicato in fig.3
      Fig. 3
3. 1. 4. Lavaggio a secco
      Per il lavaggio a secco un cerchio come indicato in fig.4
      Fig. 4
3. 1. 5. Asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo
      Per l'asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo dopo il lavaggio, un cerchio inscritto in un quadrato come indicato in fig.5
      Fig. 5
3. 1. 6. Trattamento non ammesso
      Oltre ai 5 segni grafici da 3.1.1 a 3.1.5. la croce di S.Andrea posta su uno di tali segni grafici indica che il trattamento espresso da quel particolare segno grafico non deve essere eseguito.
      Fig. 6
3. 1. 7. Trattamento moderato
      Oltre ai 5 segni grafici da 3.1.1 e 3.1.6, la barra sotto la vaschetta o il cerchio indica che il trattamento dovrebbe essere eseguito in modo moderato rispetto al trattamento corrispondente allo stesso segno grafico senza barra.
      Fig. 7
3. 1. 8. Trattamento molto moderato
      Oltre ai 5 segni grafici da 3.1.1 a 3.1.5, la barra interrotta sotto la vaschetta indica un trattamento di lavaggio molto moderato a 40°C
      Fig. 8
3. 2.   Lavaggio ad umido
      La vaschetta indica il trattamento di lavaggio domestico a mano o a macchina (vedere fig. 1). E' utilizzata per fornire informazioni circa la temperatura massima dell' acqua nonchè l'intensità massima dell'operazione di lavaggio, come indicato nel prospetto I.

 

Prospetto I
Segno grafico Operazione di lavaggio
- temperatura massima. 95°C
- azione meccanica normale
- risciacquo normale
- centrifugazione normale
- temperatura massima: 95°C
- azione meccanica ridotta
- risciacquo a temperatura gradualmente decrescente (per immissione graduale di acqua fredda)
- centrifugazione ridotta
- temperatura massima: 70°C
- azione meccanica normale
- risciacquo normale
- centrifugazione normale
- temperatura massima: 60°C
- azione meccanica normale
- risciacquo normale
- centrifugazione normale
- temperatura massima: 60°C
- azione meccanica ridotta
- risciacquo a temperatura gradualmente decrescente (per immissione graduale di acqua fradda)
- centrifugazione ridotta
- temperatura massima: 50°C
- azione meccanica ridotta
- risciacquo a temperatura gradualmente decrescente (per immissione graduale di acqua fredda)
- centrifugazione ridotta
- temperatura massima: 40°C
- azione meccanica normale
- risciacquo normale
- centrifugazione normale
- temperatura massima: 40°C
- azione meccanica ridotta
- risciacquo a temperatura gradualmente decrescente (per immissione graduale di acqua fredda)
- centrifugazione ridotta
- temperatura massima: 40°C
- azione meccanica molto ridotta
- risciacquo normale
- centrifugazione normale
- non torcere
- temperatura massima: 32°C
- azione meccanica molto ridotta
- risciacquo normale
- centrifugazione ridotta
- lavaggio solo a mano
- non lavare a macchina
- temperatura massima 40°C
- trattare con cura
- non lavare in acqua
- allo stato umido trattare con cura

 

3. 3.   Candeggio ai cloro
      Il triangolo indica il trattamento di candeggio al cloro (vedere fig 2 e prospetto II).

 

Prospetto II
Segno grafico Operazione
- ammesso il candeggio al cloro
- solo a freddo ed in soluzione diluita
- non candeggiare al cloro

 

3. 4.   Stiratura
      il ferro da stiro indica la stiratura domestica (vedere fig 3). I livelli massimi dalla temperatura sono indicati con 1, 2 o 3 punti posti all'interno del segno grafico, come indicato nel prospetto III.

 

Prospetto III
Segno grafico Operazione
- temperatura massima della suola del ferro: 200°C
- temperatura massima della suola del ferro: 150°C
- temperatura massima dalla suola dal ferro: 110°C
- a vapore può essere rischiosa la stiratura
- non stirare
- la stiratura a a vapore ed i trattamenti a vapore non sono ammessi

 

3. 5.   Lavaggio a secco
      il cerchio (vedere fig 4) indica il lavaggio a secco per i prodotti tessili (esclusi i prodotti in pelle e in pelliccia). Esso fornisce informazioni relative alle diverse operazioni di lavaggio a secco descritte nei prospetto IV.

 

Prospetto IV
Segno grafico Operazione
- lavaggio a secco con tutti i solventi normalmente utilizzati nel lavaggio a secco, compresi i solventi indicati per li segno P nonchè il tricloroetilene e 1.1.1-tricloroetano
- lavaggio a secco con tetracloroetilene, monofluoro-triclorometano nonchè tutti i solventi indicati per il segno F
- trattamenti di lavaggio normali, senza restrizioni
- lavaggio a secco con i solventi indicati al punto precedente
- severe limitazioni all'aggiunta di acqua e/o all'azione meccanica e/o alla temperatura di lavaggio e/o asciugatura
- non lavare a secco presso lavanderie automatiche a gettone
- lavaggio a secco con trifluorotricloroetano, idrocarburi (punto di ebollizione tra i 150°C ed i 200°C, punto di infiammabilità tra i 38°C ed i 60°C)
- trattamenti di lavaggio normali, senza restrizioni
- lavaggio a secco con i solventi indicati al punto precedente
- severe limitazioni all'aggiunta di acqua e/o all'azione meeccanica e/o alla temperatura di lavaggio e/o asciugatura - non lavare a secco presso lavanderie automatiche gettone
- non lavare a secco
- non smacchiare con solventi

 

      Asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo
      Il cerchio inscritto in un quadrato indica l'asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo successivamente ad una operazione di lavaggio (vedere fig. 5).I livelli massimi di sollecitazione sono indicati da 1 o 2 punti posti all'interno del segno grafico come indicato nel prospetto V.

 

Prospetto V
Segno grafico Operazione
- asciugatura a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo ammessa
- programma di asciugatura normale
- asciugatura a mazzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo ammessa
- programma di asciugatura a temperatura ridotta
- non asciugare a mezzo di asciugabiancheria a tamburo rotativo

 

4.     Etichettatura e impiego dei segni grafici
4. 1.   Etichettatura dei segni grafici
      I segni grafici definiti in 3. devono essere riportati in modo permanente su di una etichetta fissata al prodotto tessile o direttamente sul tessile. I segni grafici possono essere ottenuti par tessitura stampa o altri procedimenti e devono riportare e conservare, durante la vita del prodotto, in modo leggibile tutte le informazioni per la manutenzione prescritta.
Le etichette devono essere costituite da materiale idoneo con resistenza al trattamento di manutenzione indicato sull'etichetta almeno pari a quella dal prodotto su cui sono applicate.
Le etichette ed i segni grafici devono avete una dimensione sufficiente per essere facilmente leggibili.
E' importante che le etichette ed i segni grafici siano realizzati in modo da poter essere facilmente leggibili dai consumatore. Le etichette devono essere fissata in modo permanente alla stoffa in modo da poter essere facilmente localizzate e lette dal consumatore. Nessuna parte dei segni grafici dave essere nascosta, ad esempio una barra coperta da un orlo.
I segni grafici di manutenzione possono anche apparire su una etichetta fissata in modo non permanente al prodotto o al suo imballaggio purchè gli stessi segni grafici siano riportati sul prodotto in modo permanente, ad eccezione delle stoffe vendute a metraggio.

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